27 novembre 2020

Ludo'n'line

Luglio: le Ludoteche riaprono!

Fine ottobre: le ludoteche chiudono.

Novembre: le ludoteche riaprono! On-line!

È un periodo un po’ così, complesso, ma non abbiamo mai perso la voglia di giocare! In effetti le ludoteche comunali non si sono mai fermate davvero. Dal febbraio scorso e poi d’estate e con la riapertura delle scuole siamo come seduti su un ottovolante. È l’Italia, il mondo intero che è seduto sulle montagne russe a dire il vero…

Dopo la progettazione estiva che ci ha fatto ritrovare il piacere dell’incontro, della sfida, della cooperazione, tra una merenda e una canzone, abbiamo continuato a giocare anche a settembre ed ottobre “in presenza” come si dice oggi.

E ora?

Ora abbiamo dovuto chiudere nuovamente i locali delle ludoteche (se ci immaginiamo sull’ottovolante potremmo dire che quelle settimane sono state un continuo sali scendi con avvitamenti, piedi in su, teste in giù). Stavolta però ci siamo fatti più intrepidi e oltre ai contenuti pubblicati sulle pagine facebook abbiamo lanciato la ludo’n’line: l’apertura virtuale delle ludoteche tramite piattaforma MEET.

Certo, continuiamo a preferire un tavolo apparecchiato con plancia di gioco, pedine, dadi o carte, biglie o trottole, i giocatori e le giocatrici sedute con gli sguardi accesi, le menti pronte, i sorrisi e le lamentele di chi esulta e di chi no.

Qualche lato positivo però c’è e ci sta dando modo di inventare molti giochi nuovi cuciti su misura e fare incontri speciali.

Con i bambini e le bambine collegate scriviamo storie collettive, affrontiamo sfide con ambientazioni fantastiche, leggiamo i libri consigliati da Nora e Arturo delle biblioteche comunali del Comune di Bergamo, costruiamo manufatti spiegando solo con le immagini, rallegrandoci per un passaggio giusto, rincuorando per un passaggio che proprio non riesce.

E poi vediamo le facce senza mascherine, ogni tanto sbuca un fratellino, una mamma o un papà, si gioca con gli sfondi virtuali e con scorci reali di stanze, salotti, cucine… insomma, ci divertiamo, teniamo aperto un canale di incontro, di dialogo, perché è l’unica cosa che possiamo fare ora, per farci trovare pronti e carichi quando le montagne russe si fermeranno e si potrà apparecchiare di nuovo il nostro tavolo con i sorrisi di tutti e tutte.

In realtà non è l’unica cosa che abbiamo fatto, stiamo anche lasciando tracce ludiche nei parchi Locatelli e Turani, allestendo il materiale per alcuni semplici laboratori da fare in autonomia all’aperto.

Piccoli gesti che cercano di tenere alta la voglia di sperimentare e sorprendersi proiettati verso il futuro.

Noi ci siamo!

I vostri ludotecari e ludotecarie preferite.

 

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