06 luglio 2023
Quando arriva l'estate è il momento ideale per esplorare paesaggi vicini che ci consentono di goderci anche in famiglia la natura, esplorandola senza fare troppa fatica con occhi curiosi e tempi lenti.Un itinerario per una gita vicina redatto dal curioso e sapiente sguardo di un nostro educatore dei nidi del Comune di Bergamo.
Un tratto del sentiero “Da Leonardo all’UNESCO”: Immersi nel verde, lungo un tratto poco conosciuto dell’Adda, all’interno del Parco Adda Nord. Luogo di partenza Bottanuco (Bg) Parcheggio sito in Via Verdi, segnaletica sul percorso Parco Adda Nord.
Difficoltà: Gradi di difficoltà per E, facile
Dislivello: mt dislivello positivo 150 m
Fattibile comodamente in mezza giornata Una passeggiata tranquilla immersi in boschi di robinie, cerri e carpini, lungo un tratto della sponda sinistra dell’Adda poco conosciuto. Percorso facile con dislivello minimo su sentiero per buona parte pianeggiante o in saliscendi, che consente di osservare preziose testimonianze della storia locale e di apprezzare da vicino la flora e l’avifauna fluviale. Un itinerario che, a tratti si svolge proprio a livello del fiume, e a volte si alza e, del fiume, se ne percepisce solo la presenza.
Il tragitto si può allungare (sia a monte che a valle) aggiungendo altre mete oltre quelle descritte, inoltre vi sono molti sentieri che permettono di risalire in paese per raggiungere il parcheggio di partenza così da ridurre eventualmente la lunghezza della passeggiata. Una proposta per chi teme le salite di montagna o le lunghe code in auto lungo le valli. Una passeggiata che offre già dal mese di febbraio meravigliose fioriture: si inizia con le bianche distese di bucaneve, quindi con l’indaco della scilla dei boschi e il giallo delle primule e, via via, tutte le altre essenze che caratterizzano il sottobosco di pianura. Assolutamente da non perdere la fioritura della profumatissima robinia ad inizio maggio. La tarda primavera è molto interessante per la cova e la schiusa degli uccelli che popolano il fiume: germani, cigni, gallinelle d’acqua, folaghe, svassi ed altri ancora. D’estate per trovare un poco di fresco all’ombra dei grandi alberi e per osservare la crescita dei nuovi nati, con le tartarughe d’acqua che prendono il sole sui rami e tronchi che emergono dal fiume. Bel giro anche in autunno per apprezzare il tramonto sul fiume e il volo degli uccelli migratori che seguono il corso del fiume e d’inverno per sfruttare le poche ore di luce camminando nel silenzio.
Zone di interesse: canyon, penisola del mulino, fontanino, carpini secolari, prato dell’Adda, area ex cava, prato dell’Adda di Cerro, chiesetta Benbrusat (in ricordo della peste del 1600), chiesetta di San Giorgio.