06 novembre 2020

Trasformazioni … la nuova sfida dei servizi e delle famiglie

Dagli spazi gioco agli spazi autonomia 

Mai come in questo periodo abbiamo sentito parole quali: ”dobbiamo modificare le nostre abitudini, dobbiamo cambiare i nostro modo di fare … trasformare il nostro modo di agire … ESSERE FLESSIBILI AL CAMBIAMENTO.

E non nascondiamolo, questo a volte ha portato in ciascuno di noi un senso di smarrimento … il pensiero  di non riuscire a trovare  strade alternative. 

“SEMBRA ESSERE IMPOSSIBILE FINCHE’ NON VIENE FATTO” (Nelson Mandela )

Ma proprio perché non vogliamo che la parola impossibile faccia parte del nostro vocabolario possiamo  provare a guardare queste trasformazioni in  modo diverso  e riscoprire che anche il nuovo può arricchire. 

Sul territorio del comune di Bergamo da anni erano attivi due spazio gioco gestiti direttamente dal Comune: “Opla’” al Parco Locatelli e “Grandi e Piccini” al Centro Famiglia, due luoghi pensati per affiancare e sostenere le competenze genitoriali nei primi momenti di  relazione con il proprio bambino/a.  Luoghi dove confrontarsi  tra adulti: genitori, nonni, baby-sitter per condividere l’esperienza dell’ essere genitori con la presenza di educatrici di prima infanzia. 

Un servizio dove i bambini e le bambine avevano l’opportunità di sperimentare  esperienze di gioco e di scoperta. Spazi  sicuri, pensati e organizzati per favorire il gioco, la condivisione di materiali e dei momenti di relazione con  canzoncine,  letture e attività di gioco. 

  

 

L’emergenza sanitaria che ha attraversato il nostro territorio  negli ultimi mesi,  e che tutt’ora condiziona le nostre proposte ha comportato mutamenti significativi sia all’interno delle famiglie che nel modo di stare tra adulti  e tra adulti/bambini nei diversi ambiti e nei servizi pensati per l’infanzia. Questo ha comportato un ripensamento e  un nuovo concetto di servizio capace comunque  di offrire  ai genitori e bambini/e contesti diversificati di crescita e di socialità.

    

 

L’avvio sperimentale dello Spazio autonomia nasce dal presupposto di  mantenere “vivo”  un servizio dedicato all’infanzia, un luogo che possa “conservare” anche solo in parte, le caratteristiche dello spazio gioco, da anni importante punto di riferimento per le famiglie che abitano in  città e che hanno bisogno di servizi più “leggeri” e diversi dal nido.

Siamo consapevoli che la nuova proposta degli  spazi autonomia sia  un servizio diverso dallo spazio gioco, che per sua natura è un luogo di socializzazione per i più piccoli e le più piccole ma, soprattutto, un luogo di accoglienza e confronto fra  e per gli adulti.  Crediamo che attuare oggi queste trasformazioni serva a non lasciare spazi educativi chiusi e perdere un’occasione, rischiando che il vuoto venga riempito solo dalla rassegnazione… 

“Iniziare un nuovo cammino spaventa, ma dopo ogni passo che percorriamo ci rendiamo conto di come era pericoloso stare fermi “ (Roberto Benigni )

“Trasformare” gli spazi  gioco in spazi autonomia ha quindi l’ obiettivo il  rispondere ad un altro bisogno delle famiglie, offrire  un servizio  educativo  più flessibile che possa ampliare l’offerta degli asili nido della città e che agevoli  le mutate  condizioni lavorative delle famiglie: smart- working - orario lavorativo diversificato ecc..

Il nostro intento è che all’interno di questi nuovi servizi i bambini e le bambine possano sperimentare una prima esperienza di separazione, un’iniziale momento di autonomia e di un passaggio graduale alla scuola dell’infanzia.                                 

I bambini e le bambine avranno accanto a loro personale educativo qualificato ed attento alle esigenze specifiche di ciascuno: le proposte di gioco, gli spazi, i materiali e le attività saranno personalizzate per favorire  l’innata curiosità dei bambini e la loro voglia di sperimentare e di conoscere.     

 

 

 

Spazio Autonomia.. a chi è rivolto? A tutte quelle famiglie residenti a Bergamo con bambini e bambine da 18  a 36  mesi che non necessitano del nido, sia per scelta personale sia per la presenza di una rete famigliare o per diverse esigenze lavorative,ma che hanno bisogno di affidare i piccoli/e in un ambiente sicuro e professionale per qualche mattina la settimana.