08 novembre 2023

Crescere al museo

La Gamec è la galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo ed è stata inaugurata nel 1991.

Ha sede negli spazi dell’antico Monastero delle Dimesse e delle Servite restaurato tra la fine degli anni Ottanta e i primi del Novanta.

La programmazione diversificata l’ha resa negli anni uno spazio poliedrico in grado di coinvolgere tipologie di pubblico differente con attività mirate ed offerte basate sui principi dell’accoglienza e della partecipazione. La parola d’ordine della Gamec  è “Arte per tutti”.

Proprio per il fatto che la Galleria d’Arte si presenta come luogo di confronto, di integrazione culturale e di inclusione, abbiamo chiesto al Dipartimento Educativo ( composto da educatori ed educatrici formati non solo nell’ambito delle arti, ma anche in quello relazionale e pedagogico) di illustrare i laboratori operativi rivolti a bambini e bambine della fascia 0/6.

 

Accessibilità, inclusione, promozione della diversità, partecipazione delle comunità sono alcuni degli elementi che caratterizzano l’operato del museo secondo la definizione elaborata da ICOM – International Council of Museums, organizzazione internazionale che offre in tutto il mondo un quadro di riferimento comune per i musei. In questa prospettiva, il museo, lungi dall’essere un mero conservatore del patrimonio, ha il dovere di coinvolgere tutti i pubblici nella produzione culturale e nella co-costruzione dei significati, accogliendo molteplici punti di vista, interpretazioni e nuove narrazioni.

Le bambine e i bambini sono parte della comunità alla quale il patrimonio culturale appartiene, pertanto, diviene necessario che il museo si interroghi su come costruire esperienze di qualità entro contesti e tempi adeguati a loro e alle persone che se ne prendono cura, perché sia garantito il loro diritto alla partecipazione. 

Pensando a bambine e bambini come cittadini e guardando all’infanzia attraverso la lente dei suoi diritti, primi fra tutti quelli ad un’educazione di qualità e al benessere culturale, il Dipartimento Educativo della GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo sviluppa esperienze di incontro con il museo e le sue opere attraverso progetti e percorsi dedicati alle famiglie, ai nidi e alle scuole dell’infanzia. 

Bambine e bambini sono immersi fin dalla nascita in un ambiente culturale che stimola i linguaggi plurimi di cui sono dotati, che prendono forma divenendo strumenti per pensare e comunicare con gli altri, per questo non esiste un’età a partire dalla quale sono pronti per incontrare l’arte ed è necessario che il Dipartimento responsabile della funzione educativa del museo svolga una ricerca continua per sostenere le potenzialità all’apprendimento di tutti i bambini all’interno di una rete educativa interconnessa e radicata sul territorio.

Integrare l’educazione attraverso l’arte – elemento già presente nella progettazione di numerosi servizi educativi 0-6 – prevedendo l’osservazione dal vivo delle opere e la sperimentazione dello spazio museale consente lo scambio tra i saperi pedagogico-didattici della scuola e i saperi esperti del museo per far vivere a bambine e bambini un’esperienza realmente significativa del patrimonio culturale, mediante attività che li sollecitino a fare e farsi delle domande, risolvere problemi, attivare il pensiero divergente e che offrano loro gli strumenti per sperimentare se stessi ed esprimere la propria creatività.

L’osservazione e gli elementi fondamentali del linguaggio visivo, i materiali e la sensorialità, le relazioni e le emozioni sono i nuclei tematici principali attorno ai quali si sviluppano i percorsi proposti ai servizi educativi 0-3 e alle scuole dell’infanzia, pensati per facilitare e promuovere conoscenze e abilità che implicano non solo la sfera cognitiva, ma anche quella esperienziale ed emozionale.

Conoscere il patrimonio culturale al museo significa infatti entrare in contatto con una miriade di stimoli e di mondi attraverso l’arte, in un contesto privilegiato per il confronto con l’alterità. I percorsi sono costruiti in dialogo con educatori, educatrici e insegnanti, attraverso la scelta attenta di strategie, strumenti e modalità adeguati alle esigenze delle bambine e dei bambini e mettendo al centro lo sviluppo delle loro potenzialità di apprendimento e di relazione.

GAMeC si rivolge inoltre alle famiglie offrendo loro, oltre ad attività speciali progettate in rapporto alle diverse mostre e in collaborazione con altri enti del territorio che operano in ambito educativo, anche un palinsesto di attività continuative che invitano a vivere il museo come spazio abituale di esperienza. 

Attraverso i Baby Art Tour adulti, bambine e bambini fino a 3 anni sono accompagnati dalle educatrici GAMeC a esplorare lo spazio e scoprire le opere d’arte attraverso attività che accolgano la curiosità, il desiderio di toccare, conoscere, mettere in relazione, dare significato, formulare delle ipotesi su come funzionano le cose del mondo. 

Il format DI-SEGNI è pensato invece per scoprire l’arte contemporanea, a partire dai 4 anni, attraverso la lettura di albi illustrati in italiano e in lingua dei segni italiana, perché l’esperienza sia accessibile anche alle persone sorde, ma anche per arricchire la conoscenza di bambine e bambini delle potenzialità espressive di lingue diverse. Grazie all’utilizzo di differenti linguaggi interconnessi, gli albi sono un potente strumento per allargare l’immaginario, stimolare l’empatia, allenare l’ascolto, arricchire il lessico da impiegare nella costruzione delle proprie narrazioni. Per questo, la selezione di albi varia a seconda delle tematiche delle mostre in corso, per fornire di volta in volta alle famiglie gli strumenti linguistici ed emotivi utili ad accompagnare la visita autonoma delle mostre con i più piccoli, rispettando ritmi, tempi ed esigenze propri.

 

Per conoscere i progetti futuri e i percorsi in continua evoluzione del Dipartimento Educativo della GAMeC rivolti a tutti i pubblici è possibile consultare il sito GAMEC o scrivere a :servizieducativi@gamec.it