22 dicembre 2021
Nati per Leggere è un programma nazionale di promozione della lettura rivolto alle famiglie con bambini in età prescolare, promosso dall’Associazione Culturale Pediatri, dall’Associazione Italiana Biblioteche e dal Centro per la Salute del Bambino Onlus.
Il programma è attivo su tutto il territorio nazionale a partire dal 1999 e oggi conta circa 800 progetti locali che coinvolgono più di 2000 comuni italiani. Bergamo è tra questi fin dal 2001 e continua ad aggiornare i propri bibliotecari, ad offrire alle famiglie momenti di formazione sui libri per l’infanzia e a proporre momenti di lettura ai bambini, anche piccolissimi, nelle biblioteche della città. In tanti anni di attività ci siamo convinte sempre più che la lettura condivisa in tenera età fornisce ai genitori gli strumenti per consolidare un legame indissolubile con il proprio bambino perché attraverso i libri la relazione tra loro si intensifica: essi entrano in contatto e in sintonia grazie al filo invisibile delle storie e alla magia della voce.
Ma cosa significa “leggere” a dei bimbi che non sanno ancora parlare o che possiedono un vocabolario ancora molto limitato, in campo lessicale, sintattico e semantico ?
Vuol dire, sostanzialmente, condividere un’attività coinvolgente, accompagnata dal ritmo e dall’intonazione della voce, sorretta da un continuo scambio di sguardi tra l’adulto, il bambino e l’oggetto libro, scaldata dal contatto fisico e dalle coccole. E’ un’attività bidirezionale in molti sensi: l’adulto legge il libro e “legge” il bimbo, imparando ad interpretarne le espressioni e a soddisfarne i tempi e le richieste; il bambino ascolta la voce dell’adulto e ne impara i suoni, i timbri, le emozioni, “legge” le sue espressioni e reagisce ad esse in uno scambio continuo che produce serenità e gratificazione in entrambi.
E perché leggere a dei bimbi che le nostre nonne ritenevano di avere egregiamente accudito avendo provveduto a soddisfare le tre grandi esigenze di Pappa, Nanna, Cacca?
Proprio perché rafforza la relazione adulto-bambino, i pediatri indicano che la lettura condivisa durante i primi 3 anni di vita è la cosa più importante che i genitori possono fare per sostenere lo sviluppo cognitivo ed emotivo del bambino. Leggere ai bambini ha una positiva influenza sul loro sviluppo intellettivo, linguistico, emotivo e relazionale, con effetti significativi per tutta la durata della vita adulta. Un bambino che condivide letture quotidiane acquisirà un vocabolario più ricco, avrà più immaginazione, si esprimerà meglio e sarà più curioso di scoprire il mondo. Un genitore che condivide letture quotidiane con il suo bimbo saprà interpretare i suoi bisogni con più precisione, avrà più esperienza nel rasserenarlo, saprà offrirgli sempre nuovi stimoli, adeguati al suo sviluppo, e si sentirà un genitore molto più competente, sicuro e sereno.
Quali libri leggere, vi chiederete!
Leggere è un’attività quotidiana, domestica, semplice, rilassante: non esitate a sperimentarla!Spegnete la TV, riponete in tasca il cellulare, prendete in braccio il vostro bimbo e preparate una pila di libretti accanto a voi: di legno, di stoffa, in bianco e nero, con colori tenui, con inserti tattili, con pagine di cartone resistente, di formato così piccino da poter essere maneggiate anche dai bimbi, oppure di formato così grande da racchiudervi entrambi tra le sue pagine, con buchi, specchi, alette per giocare e sorprendervi l’un l’altro, pieni di versi, suoni e rumori da riprodurre, o di filastrocche e ninna nanne da interpretare. E poi lasciatevi andare, improvvisate, rumoreggiate, “palpugnate”, fate smorfie … e divertitevi insieme ai vostri bambini!
Per loro godere di tutta la vostra attenzione significa vivere un’esperienza che coinvolge i 5 sensi: occhi negli occhi, profumo di burro, suoni e parole, tocco di mamma, sapore di libro.
Hai mare, hai mondo, hai me
Hai tutto, hai tempo, hai te
da Mammalingua di Bruno Tognolini
A questo link trovate l’elenco di alcuni libri consigliati dai bibliotecari:CLICCA QUI
Per approfondimenti potete visitare il sito www.natiperleggere.it e consultare il calendario degli incontri di Libropiccino a QUESTO LINK
(Contributo editoriale di Lina Loglio)