03 giugno 2021
“La paura viene da fuori, questo io l'ho capito, tu sei lì e ti arriva addosso la paura, ci sei tu e c'è lei… è così… c'è lei e ci sono anch'io, e invece quel che succede a me è che d'improvviso io non ci sono più, c'è solo più lei… che però non è paura… io non so cosa sia…“ Alessandro Baricco, Oceano mare
Come redazione di Edublog abbiamo deciso di ri-condividere questo articolo pubblicato sul nostro sito nel Febbraio 2019.
Non sapevamo ancora che di lì a poco di paura ce ne sarebbe stata tanta da affrontare…
La PAURA ha attraversato tutte le fasce d’età ,tutti i confini regionali/nazionali, tutte le categorie professionali, i generi….
E’ qualcosa che ognuno/a ha dovuto affrontare, gestire, attraversare, combattere, accogliere….
Come adulti siamo stati chiamati ad essere coraggiosi e coraggiose con grande dispendio di energie psico fisiche e con grande flessibilità verso scenari incerti, poco statici e non sempre chiari…
Condividere nuovamente questo articolo vuol essere appunto l’ennesimo atto di coraggio come vera e propria pratica, come allenamento al mistero che continua ad accompagnarci nel nostro quotidiano e che non ha a che fare solo con eventi pandemici…
La paura come strumento, come risorsa per ripensarsi, per educare all’instabilità, alla flessibilità, all’adattamento, alla provvisorietà senza smettere di continuare a guardare oltre.
Ecco qui il nostro articolo coraggioso:
(Illustrazione da: Bently Oxenbury, Valdo e il drago, Il castoro ed.)
