03 agosto 2015
Oltre il nido...
Le feste di quartiere sono sempre più spesso una modalità concreta che i cittadini promuovono per favorire l’incontro e l’aggregazione all’interno del proprio territorio. Attraverso un’esperienza di piacere e benessere le associazioni, gli abitanti, i servizi educativi e sociali uniscono le loro forze ed energie per rendere vivo, solidale e sempre più accogliente il quartiere nel quale vivono e operano.
Anche i Nidi d’infanzia del Comune di Bergamo sono presenti a questi momenti di festa, offrendo uno spazio pensato per i “cittadini” più piccoli, da 0 a 3 anni.
“Se tocco, comprendo” è il nome che abbiamo dato a queste iniziative e racchiude il significato della nostra proposta: offrire ai bambini ed alle bambine un’occasione in cui toccare, manipolare, travasare e sperimentare…. perché è attraverso l’uso delle sue mani che il bambino conosce i segreti di ciò che lo circonda.
All’interno delle feste di quartiere – per via, in piazza, nel parco – abbiamo predisposto spazi di gioco privilegiando l’utilizzo di materiali naturali come terra, sabbia, acqua: proposte semplici ma curate nei particolari per consentire ad ogni bambino e bambina di sperimentare liberamente questi elementi che difficilmente vengono messi a disposizione in altri contesti perché ritenuti sporchevoli o poco igienici. Questi materiali “poveri” consentono invece ai bambini di vivere esperienze “ricche” sia dal punto di vista sensoriale che della possibilità e varietà di sperimentazioni, esperienze che rimangono impresse e arricchiscono l’intelligenza.
La bellezza si trova nei dettagli ed è grazie a questi dettagli che i bambini più piccoli arricchiscono le loro esperienze.
Con nostra sorpresa questi spazi di gioco e incontro hanno incuriosito non solo i più piccoli, per i quali sono stati pensati, ma bambini e bambine di tutte le fasce d’età, segno che il bisogno di contatto con questi materiali e le possibilità di “scoperta” che consentono, risultano interessanti ben oltre i tre anni.
Ogni bambino e bambina che si è soffermato a giocare ha contribuito a rendere speciali questi momenti di incontro. Ognuno di loro ha portato la propria “esperienza” e noi abbiamo avuto la possibilità di vederli in azione e di meravigliarci con loro.
I genitori hanno trovato in questi spazi un’occasione di confronto, condividendo tra di loro l’esperienza della crescita dei propri figli.