
02 October 2025
3 2 1 Ri-Cominciamo
Settembre e ottobre sono i mesi delle ripartenze e dei nuovi inizi…. Che si sia trattato di andare a godersi il periodo in qualche meta turistica o che si sia rimasti in città, si sono messi da parte pensieri e preoccupazioni che hanno caratterizzato la routine pre-vacanze e si è goduto di un clima più rilassato. L’estate ha portato con sé maggiore spensieratezza e vigore e, ora che tutto deve riprendere, possono alternarsi sentimenti contrastanti… Si può essere colti dall’Ansia, perché già si è consapevoli che si andrà presto incontro agli impegni che caratterizzano la routine: corse, giornate colme di impegni su più fronti, responsabilità, difficoltà nella gestione del tempo, ripresa di ritmi intensi… Tutto ha l’aspetto di una montagna invalicabile: “Come farò a svegliarmi presto?”, “Chi riuscirà a ripristinare un orario serale ragionevole ed adeguato per far andare a letto i nostri figli e le nostre figlie?”, “Come farò a portare il mio bambino al nido e ad essere puntuale sul lavoro?”. Innanzitutto è bene procedere per gradi ed approcciarsi alle incombenze che ci aspettano un passo per volta, accogliendo le emozioni che si provano, e aiutando i propri cari a riconoscerle, consapevoli che è fondamentale concedersi, e concedere, un periodo di adattamento per abituarsi nuovamente ai ritmi ordinari. Può giovare giocare di anticipo e, già quando l’estate volge al termine, gradualmente reinserire le abitudini e gli orari cui ci si dovrà riadeguare, pianificando e organizzando per tempo le diverse attività. Se si tratta di un nuovo inizio per i più piccoli, per esempio l’ingresso al nido o alla scuola dell’infanzia, momenti delicati nel rapporto del bambino o della bambina con i propri genitori, che possono recare con sé un po’ di Ansia da separazione, concentrarsi sui benefici che i piccoli e le piccole possono trarne dall’esperienza, affidandosi alle mani esperte delle educatrici e degli educatori, può aiutare a vivere il momento con maggiore fiducia e serenità. C’è anche chi, nel tornare alla routine, trova soddisfatto il proprio bisogno di sicurezza: il ripristino di ritmi più scanditi e regolari, il ritorno alla vita di tutti i giorni, riportano ordine e prevedibilità, funzionali per ritrovare equilibrio nella “confortevole normalità” della quotidianità, nonché elementi indispensabili per il benessere individuale; l’approccio alla ripresa è vissuto con maggiore fiducia, e ciò anima l’emozione della Speranza. Oltre alla gradualità e al giocare di anticipo, è importante innanzitutto porsi l'obiettivo di trovare un equilibrio tra gli impegni da assolvere e la vita privata. Che si tratti di rientrare al lavoro, o di riprendere le attività scolastiche e usuali, bisognerebbe cercare di non “sovraffollare” fin da subito tutti gli spazi a disposizione, soprattutto quelli dei più piccoli, riempiendoli di attività, ma di prevedere, durante le giornate, dei tempi “vuoti”, da colmare, di volta in volta, con ciò che si ha voglia di fare… un po’ di relax, uno svago, momenti in compagnia. Prevedere, infatti, piccoli spazi di benessere nella propria quotidianità può aiutare ad alleviare le fatiche emotive, e agevolare quindi il passaggio da una fase all'altra. Ci si può concedere, per esempio, un rituale di inizio e fine giornata, per coccolarsi un po’, o sperimentare alcune tecniche di rilassamento, che garantiscono momenti di raccoglimento interiore, e consentono di “staccare la spina”, o dedicarsi ad attività piacevoli, che mettono in circolo energie positive. L’ideale, per continuare nella cura di sè e per non vanificare i benefici guadagnati durante la pausa estiva, sarebbe integrare pian piano tali attività nella routine quotidiana: i vantaggi che ne derivano hanno indubbiamente una ricaduta positiva in tutti gli ambiti, perché favoriscono un approccio più positivo alle incombenze della giornata ed un miglioramento, a cascata, nelle relazioni interpersonali, in qualsiasi contesto esse si esplichino. Insomma, visto che al rientro bisogna pur far fronte, meglio attenderlo con qualche strategia che allevii un po’ le fatiche di questo periodo, e che lo renda meno brusco. Buona ripresa a tutti! Crediti immagini:Si può provare Nostalgia, evocata dai ricordi piacevoli dell’estate, e della maggiore leggerezza goduta, che rende più malinconici e ancora meno motivati a riprendere. Se si è introdotta qualche buona abitudine che ha recato benessere durante le vacanze, come le passeggiate all’aria aperta, o momenti di svago insieme alle persone care, preservarla potrebbe aiutare a gestire questa emozione e rendere meno gravoso il passaggio dalla pausa estiva alla ripartenza che attende.
C’è chi sperimenta Gioia all’idea di riprendere le attività, magari perché all’orizzonte lo attende un nuovo inizio: un nuovo lavoro, un nuovo ciclo di istruzione, un nuovo progetto… Nuove esperienze che talvolta creano preoccupazione, perché si va incontro ad un percorso dagli esiti sconosciuti, ma che anche alimentano curiosità ed energie positive, rendendo più leggera e più piacevole la ripresa.
Quindi, come gestire tutte queste emozioni e affrontare al meglio questo periodo di transizione?
Immagine in copertina by shutterstock